Data: 23 febbraio 2017
Master: Food & Wine 4.0 – Web Marketing & Digital Communication
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 11.00
Campus: Mestre
A presentare il case study di Molino Rossetto saranno presenti in aula Caterina Gobbin, responsabile Marketing e Valentina Cagnin, Responsabile Web.
Molino Rossetto ha registrato una crescita più che raddoppiata negli ultimi anni, grazie alla capacità di aver trasformato un prodotto da commodity a brand con alto valore aggiunto, orientato ai nuovi bisogni del consumatore finale. Non solo un packaging originale e accattivante, ma anche accessori per la preparazione dei prodotti e la cura estetica degli stessi; non solo la presenza nei negozi al dettaglio, ma anche nella catena Eataly e negli scaffali on line di Amazon.
Negli ultime anni, infine, un altro paio di decisioni da manuale: prima viene lanciato il nuovo brand “CUOREdi“, con prodotti destinati ai negozi di cucina speciallizzati e alle piccole gastronomie; poi viene aperto il blog “Un tocco di Rossetto”, dove Chiara Rossetto, Ceo e anima dell’azienda, fa lo storytelling dei prodotti dell’azienda e di come usarli al meglio. Saper nobilitare un prodotto “povero” è una capacità imprenditoriale che hanno in pochi.
La gamma di altissima qualità spazia dalle farine classiche di grano tenero e di mais, ai preparati per pizza, pane e dolci, differenziandosi poi in linee di prodotti più specifiche e innovative come quella delle farine di forza, le specialità regionali e quella con i cereali soffiati biologici.
Molino Rossetto ha scelto di sostenere lo sviluppo e l’utilizzo di energie rinnovabili, realizzando nel settembre 2010 un impianto fotovoltaico per soddisfare il fabbisogno energetico degli impianti. Dal 2013 ha confermato la sua scelta etica introducendo nuove tipologie di imballi eco compatibili per ridurre l’impatto ambientale.
La sua sede e gli stabilimenti si trovano a Pontelongo in provincia di Padova.
Per maggiori informazioni visita il sito:
www.molinorossetto.com