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Cantina Pizzolato

Cantina Pizzolato

Cinque generazioni di storia e tradizioni, il lungo impegno nella produzione biologica che inizia negli anni ‘80, rispettando la genuinità del vino e l’alta qualità delle uve, la cui certificazione arriva nel 1991. Queste le salde radici a cui la famiglia Pizzolato è legata e sulle quali si basa l’intera filosofia produttiva dell’azienda.

Settimo Pizzolato è stato uno dei primi viticoltori a scegliere una gestione biologica, vegan e sostenibile della cantina, con lo scopo di produrre vini con uve cresciute in un ambiente incontaminato, senza l’uso di prodotti chimici o di origine animale, per incontrare le aspettative dei consumatori particolarmente attenti alla propria salute.

Oggi Pizzolato è un punto di riferimento nella zona di Treviso: una cantina in continua evoluzione che, nella sua nuova struttura costruita rispettando i principi della bioedilizia, propone eventi e manifestazioni aperte al pubblico, durante le quali visitatori possono vivere esperienze in prima persona attraverso i Bio Tour, le degustazioni guidate dallo staff e le visite ai vigneti biologici su due ruote con la Bio Pedalata.

La sostenibilità delle attività e della produzione della tenuta è consultabile annualmente nei bilanci sociali, che sono testimonianza di un’azienda il cui focus è la continua ricerca e la sperimentazione verso un’agricoltura 100% sostenibile.

Pizzolato, una cantina dalle radici bio: www.lacantinapizzolato.com

La Tordera – Valdobbiadene Prosecco

La Tordera – Valdobbiadene Prosecco

La Tordera nasce sulle colline del Valdobbiadene D.O.C.G., nella zona di produzione d’eccellenza chiamata Cartizze.

Da oltre un secolo la famiglia Vettoretti trasforma le uve di questi territori in eleganti vini. Il percorso intrapreso dall’azienda si identifica nel “Natural Balance” che mira a raggiungere una viticoltura sempre più green con spumanti dal basso contenuto di solfiti.

In linea con questa filosofia, l’azienda ha ottenuto la certificazione Casa Clima Wine, che valuta sia l’impatto ambientale che il benessere delle persone all’interno della struttura.

L’amore per il territorio ha inolte portato La Tordera a creare un piano di ospitalità a 360° che comprende visite in cantina, degustazioni, trekking nei vigneti e l’apertura del nuovo B&B Casa Oltraval sulle Colline di Valdobbiadene.

Il mondo La Tordera e Natural Balance è visitabile al sito www.latordera.it

Consorzio per la tutela dei vini Colli Euganei

Consorzio per la tutela dei vini Colli Euganei

“Sorgono isolati come scogli nel mare”, è così che il geologo inglese John Strange, intorno al 1770 racconta i Colli Euganei. Ed ancora oggi è questa la sensazione che coglie il viaggiatore che si avvicina a questi rilievi. Da qualsiasi direzione si arrivi, colpisce questo svettare improvviso, sul mare piatto della pianura padana. La forma conica ne svela immediatamente l’origine vulcanica, e preannuncia l’essenza di un territorio antico.

A Padova il 3 febbraio 1972 venne costituito il Consorzio Volontario per la Tutela della Denominazione di Origine Controllata dei vini Colli Euganei. Furono 47 i soci fondatori: 43 aziende vitivinicole, un commerciante, due industriali e la Cantina Sociale di Vo’.

Venne scelto quale proprio marchio la figura del Gattamelata al secolo Erasmo da Narni capitano di ventura raffigurato da Donatello nel monumento equestre situato nel sagrato della Basilica del Santo a Padova.

Tra gli scopi principali ricordiamo: il miglioramento della produzione dei vini a DOC e DOCG Colli Euganei, la promozione dei vini principalmente attraverso la realizzazione di importanti eventi sia in ambito locale sia nazionale sia internazionale, la difesa e tutela dei vini locali che passa anche attraverso l’aspetto della vigilanza sull’osservanza dei requisiti e sul rispetto delle norme previste dal disciplinare di produzione.

Le denominazioni tutelate sono la storica DOC Colli Euganei, riconosciuta il 13/08/1969 all’interno della quale, tra i vari vini, ricordiamo il “Serprino” e il “Rosso” ottenuto con i vitigni bordolesi Merlot, Cabernet Sauvignon, Franc e Carmènere.

L’altra denominazione tutelata è il Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG, riconosciuta nel 2011, le versioni previste sono fermo (da secco a dolce), spumante (dolce) e passito (dolce).

Nel 2000, è stata realizzata un’immagine forte facilmente riconoscibile del vino a DOC Colli Euganei creando un’etichetta, una bottiglia e una confezione comune per il Colli Euganei Fior d’Arancio spumante.

Presso la sede del Consorzio è stato realizzato il Museo del Vino Colli Euganei, un importante percorso iconografico che spiega la vitienologia dei Colli Euganei partendo dalla loro origine vulcanica fino ai giorni nostri. La storia dei Colli Euganei è ancora una storia di famiglie, di lavoro in vigna e in cantina.

I Colli Euganei dal 1989 sono diventati Parco Regionale e dal 2016 è stato costituito un Biodistretto.

 

https://www.collieuganeidoc.com/

 

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

La storia del Prosecco Superiore DOCG inizia sulle colline di Conegliano Valdobbiadene: un territorio piccolo e prezioso, a 50 chilometri a nord di Venezia e 100 a sud delle Dolomiti, caratterizzato dai vigneti che letteralmente ne ricamano le colline.

Tutto ruota intorno a Conegliano, capitale “culturale” grazie alla presenza della Prima Scuola Enologica Italiana (1876) e Valdobbiadene, capitale “produttiva” grazie alle numerose aziende che popolano il territorio.

Nei comuni intorno a Valdobbiadene la coltivazione della vite è definita eroica, perché difficoltosa a causa delle pendenze (fino al 70%) che costringono a un’agricoltura quasi esclusivamente manuale.

Grazie agli studi della Scuola Enologica il metodo italiano o charmat è stato perfezionato fino a definire un metodo specifico per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.

Nel 1962 un gruppo di 11 produttori dà vita al Consorzio di Tutela per proteggere la qualità e l’immagine del proprio vino, nel 1969 il Consorzio ottiene per il Prosecco Superiore la DOC e nel 2009 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

I produttori hanno deciso di valorizzare il territorio già nel nome: “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore”.

Il risultato di un’attenzione equilibrata per la produzione e per l’ambiente è la Candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco dell’intero territorio.

Maggiori informazioni sul sito: www.prosecco.it

Bisol

Bisol

Testimonianze che attestano la presenza della famiglia Bisol nel cuore storico della zona di produzione del Prosecco, ovvero il territorio denominato “Chartice” – l’attuale e prestigiosissima collina di Cartizze – si ritrovano già a partire dal XVI secolo. Numerosi riferimenti alla famiglia si trovano nel corso dei secoli, segno certo della stanzialità degli avi Bisol nelle terre di Valdobbiadene, fino a giungere al 1542, importante riferimento storico che segna l’affermazione della vocazione viticola ed enologica della famiglia Bisol: Eliseo Bisol dà vita ad un piccolo e florido commercio.

Solo la brutalità del primo conflitto mondiale riesce temporaneamente ad arrestare questo esercizio – infatti, il territorio di Valdobbiadene si trovava proprio sul confine che opponeva l’esercito Austro-Ungarico a quello Italiano – tuttavia, la secolare attività vitivinicola della famiglia Bisol riprende vigore attorno alla metà degli Anni Venti, grazie a Desiderio Bisol, figlio di Eliseo.

Nel secondo dopoguerra Desiderio – o Jeio, come usava chiamarlo la moglie – assegna i differenti ruoli aziendali ad ognuno dei quattro figli, in base alla loro formazione: Antonio si occupa dell’amministrazione, Eliseo della parte enologica, Aurelio dei vigneti, mentre Claudio della gestione generale dell’azienda.

Da quel momento in poi, la crescita qualitativa dell’azienda è stata determinata soprattutto dall’opportunità di sperimentare nuove tecniche sui propri vigneti, presupposto necessario per produrre vini di altissimo livello. Come ricorda Antonio Bisol, attuale presidente dell’azienda, “mio padre Desiderio cercava sempre di acquistare i migliori appezzamenti, quelli più costosi e scoscesi, quindi difficili da lavorare, ma la cui pendenza e composizione risultavano ideali per l’allevamento del Glera, dimostrando un’estrema sensibilità alla qualità del prodotto”.

Qui puoi visitare il sito di Bisol: bisol.it

Loredan Gasparini – Venegazzù

Loredan Gasparini – Venegazzù

Storica azienda situata nel comune simbolo di Venegazzù di Volpago del Montello, nel cuore dell’Alta Marca Trevigiana dove si estendono gli 80 ettari dei vigneti dell’Azienda Agricola Conte Loredan Gasparini.

Fondata negli Anni Cinquanta dal Conte Piero Loredan, diretto discendente del Doge di Venezia Leonardo Loredan, dal 1973 l’azienda passa all’attuale titolare Giancarlo Palla. Sin dagli inizi il fondatore fece mettere a dimora nei tenimenti aziendali i vigneti di cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e malbec.

Grande PASSIONE per la qualità, rispetto per l’AMBIENTE e valorizzazione dei diversi TERROIR, sono gli aspetti che contraddistinguono questa eccellenza dell’Alta Marca Trevigiana, area collinare della provincia di Treviso che comprende Asolo ed il Montello.

I fiori all’occhiello dell’Azienda Agricola Loredan Gasparini sono i suoi due tagli di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Malbec, tanto che nel tempo sono divenuti dei veri e propri simboli dell’enologia internazionale.

Il vino di punta dell’azienda, il famoso “Capo di Stato”, è stato inserito in una pubblicazione francese dal titolo “100 Vins de Légende” come uno fra i 100 vini al mondo che, per la loro storia ed il loro pregio, potessero essere unanimemente considerati come leggendari.  Ottimo anche il Prosecco Superiore, proveniente dai vigneti della zona dell’ASOLO DOCG, di particolare struttura e sapidità.

Qui puoi visitare il sito ufficiale di Loredan Gasparini: www.loredangasparini.it

Carpenè Malvolti

Carpenè Malvolti

Carpenè Malvolti – storica azienda dell’Enologia Italiana – nasce nel 1868 dal desiderio di Antonio Carpenè di distillare e spumantizzare vini con le uve raccolte sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene. Un sogno divenuto una missione ormai giunta alla Quinta Generazione. La cantina si trova a Conegliano, raffinata città d’arte in provincia di Treviso – poco distante da Venezia e dalle Dolomiti – e sede della prima Scuola Enologica d’Italia, fondata nel 1876 proprio da Antonio Carpenè.
Dal 1868 la Carpenè Malvolti si identifica con la sua storia – fatta di Territorio, ricerca, specializzazione e passione – che ha contribuito alla crescita culturale, economica e sociale dell’area vitivinicola di Conegliano e Valdobbiadene. Prima cantina in Italia a produrre il Prosecco come vino spumante, a perfezionarne il metodo di spumantizzazione (Metodo Charmat), a creare, già nel 1924, la prima etichetta con la dicitura “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano” e a riportare per la prima volta in etichetta il termine PVXINVM, nel 2015.
Carpenè Malvolti è la prima e più storica azienda impegnata nella produzione di spumanti e distillati all’interno del Territorio di Conegliano Valdobbiadene e da Cinque Generazioni è sinonimo di elevata qualità produttiva. Dal 1868 la Carpenè Malvolti è considerata una delle principali aziende di marca, leader nella sua categoria in Italia e in diversi altri paesi, nonché ambasciatrice dello stile italiano nel mondo.
Una rete consolidata di Partner nazionali e internazionali, operanti in tutti e cinque i continenti, contribuisce ad assicurare la presenza dei prodotti Carpenè Malvolti nei ristoranti e nei punti vendita più qualificati.

Sito web di riferimento:www.carpene-malvolti.com

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Zenato

Zenato

Grazie alla passione per il vino e all’amore per la qualità trasmessi dal padre, nel 1960 Sergio Zenato fonda l’azienda che oggi porta il suo nome. Dedicandosi instancabilmente alla produzione enologica, nel corso degli anni ha sperimentato nuovi impianti, valorizzando i vigneti del territorio.
La qualità della produzione di Zenato nasce da un lavoro di massimo rigore e dalla cura dei vigneti; ogni vendemmia si tiene rispettando i tempi naturali e la tradizione, pur avvalendosi di metodi innovativi. Zenato infatti è in evoluzione continua, ma i suoi valori sono quelli di sempre: il rispetto del tempo, l’aspetto umano, l’amore per il territorio e l’attenzione della tradizione. Dal Lugana, il primo nucleo produttivo del capostipite Sergio, alla Valpolicella e ai suoi vini, passando per una storia costellata di successi, premi e riconoscimenti, nel segno di una qualità indiscutibile e di un profondo senso di identità territoriale. Questo è ciò che rappresenta la famiglia Zenato e la sua cantina, che oggi si pone capofila nel miscelare sapientemente la sua produzione con le nuove tendenze in ambito di arte, moda e design. Gamma di vini sempre di ottima fattura e piacevolezza, con le riserve dedicate a Sergio Zenato sugli scudi.

Qui potete visitare il sito ufficiale di Zenato: zenato.it

 

Zenato

Signorvino

Signorvino

Signorvino nasce nel 2012 da un’idea e da una passione di Sandro Veronesi, presidente del gruppo Calzedonia.
Con una selezione di oltre 1.500 etichette di vino 100% italiano Signorvino ha portato nelle principali piazze del Paese vini ricercati e di qualità andando direttamente dal produttore, accorciando in questo modo la filiera tradizionale.
Vendita specializzata con un servizio giovane, di qualità e attento alle esigenze del cliente grazie alla figura innovativa del Wine Manager che segue nella vendita il cliente più e meno esperto. Ambienti moderni e dinamici dove il vino è l’assoluto protagonista.
All’interno dei negozi c’è anche un servizio di ristorazione con piatti semplici della tradizione, legati alle singole regioni. La ristorazione è nelle mani anch’essa di giovanissimi chef, privilegiando le materie prime del territorio e la semplicità delle proposte più che la fama del cuoco. Strategica infine la scelta delle location, sempre centralissima e su ampie superfici, intorno ai 450 mq.
Il gruppo veronese, proprietario dei brand Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconieri, solo dai risultati di questa catena a fine 2015 stima di aggiungere altri 15 milioni di euro al proprio fatturato, che si avvia così verso i 2 miliardi di euro in totale.

Qui potete visitare il sito ufficiale di Signorvino: signorvino.com

 

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Perlage

Perlage

La storia di Perlage nasce nel 1985, quando i 7 fratelli Nardi, il padre Tiziano e la madre Afra, hanno deciso di iniziare l’avventura dell’agricoltura e la viticoltura biologica, partendo dalla Riva Moretta, lo storico vigneto nel cuore del Prosecco Superiore Docg. Una scelta che ha portato Perlage ad essere, oggi, uno dei più rinomati produttori di vino biologico in Veneto, nonché l’unica azienda a produrre Prosecco biologico DOCG ad essere presente all’interno del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.

Perlage è senz’altro oggi conosciuta anche a livello mondiale, poiché capace di unire tradizione e innovazione nei suoi vini biologici e dal 2004,anche nei vini biodinamici.

L’attenzione di Perlage alla sostenibilità in viticoltura abbraccia l’intero processo produttivo, fin dalla scelta del terreno più adatto a quella del singolo vitigno.Sostenibilità ambientale che si protrae con estrema cura in ogni pratica agronomica sui vigneti, in tutte le fasi di vinificazione e conservazione, sino alla vendita di vino al degustatore.

Il marchio Perlage è sinonimo di vini biologici di qualità ed eleganza, competenze aziendali e passione di chi vi lavora, ricordo delle origini e rispetto per il futuro: un percorso fatto di persone, storie, intrecci di viti e di vite, germogli e frutti maturi, scoperte e riscoperte, ricerca e creatività.Un’armonia di elementi che Perlage ricrea nel suo vino biologico, nel suo apprezzato Prosecco biologico DOCG, coordinando il colore della purezza, il profumo della tradizione e il gusto della qualità.

Qui puoi visitare il sito ufficiale di Perlage: perlagewines.com